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COMO: I CANI NON SI ADOTTANO? SOPPRIMIAMOLI
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"Cani non adottati? Sono da sopprimere" La sorella di Tremonti nella bufera a Cantù
Nel comune la signora è consigliere di minoranza. I gestori del canile parlano di 'idee naziste' e hanno affisso sulle gabbie un cartello: "Tremonti, io voglio vivere"
COMO, 9 febbraio 2011 -
La sorella del ministro Tremonti, Angiola, ha scatenato l'ira degli animalisti:
in una richiesta di informazioni al
Comune di Cantù,
dove è consigliere comunale di minoranza,
si è infatti lamentata dei costi sostenuti per la gestione del canile consortile
.
La soluzione
, secondo Angiola Tremonti, è
drastica
: "Si dovrebbe arrivare a prendere la decisione per cui gli animali che non vengono adottati entro un determinato periodo di tempo vadano soppressi, visto che oggi ci troviamo in una situazione in cui ci sono famiglie canturine che non hanno da mangiare".
Il comune di Cantù contribuisce per 50 centesimi all’anno per residente - pari a 18.000 euro - alla gestione del canile di Mariano Comense. I
gestori del canile, dopo l'uscita della Tremonti sul quotidiano La Provincia, parlano senza mezzi termini di "idea paranazista", dando la stura a un fuoco di fila di commenti di animalisti e associazioni di protezione animali, mentre al canile di Mariano Comense sulle gabbie dei cani potenzialmente ‘abbattibili’ e’ comparso un cartello "Tremonti: io voglio viviere".
La diretta interessata non ha fatto retromarcia, ma ha cercato di ampliare il discorso: "Non possiamo uccidere tranquillamente i polli da mangiare e scandalizzarci per
i randagi da sopprimere, che portano malattie
".
quotidiano.net
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