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“Striscia” scopre una casa-lager per gatti
Castiglione delle Stiviere, servizio-denuncia del programma di informazione satirica di Canale 5

striscia la notizia gatti .+- .CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Un caso destinato a fare scalpore. La puntata di lunedì 2 gennaio di Striscia la Notizia, programma di informazione satirica di Canale 5, ha mostrato le immagini di una casa di Castiglione in cui, oltre a esserci decine di gatti che vivono in condizioni igieniche malsane, si trovano altre centinaia di carcasse di felini morti e in stato di decomposizione.

Titolare dell’abitazione, una donna di Castiglione che viene intervistata alla fine del servizio, ma che – pur messa alle strette dall’inviato del programma – nega in ogni modo che esista la situazione documentata dalle telecamere. I conduttori annunciano il servizio sin dal prologo della trasmissione. Poi tocca all’inviato, Edoardo Stoppa, spiegarne il fine: mostrare le «incredibili condizioni in cui vivono tantissimi gatti».

«Oltre 150 animali» dice, poi indossa una mascherina e i guanti perché «è alto il rischio di essere contagiati». In video compaiono gli interni di una palazzina di tre piani. Si riconosce via Garibaldi, dunque la palazzina deve essere lì. All’interno delle stanze si vedono decine di sacchi neri: «Qui dentro c’è di tutto: sabbia sporca, scatolette e purtroppo anche carcasse di animali morti» dice Stoppa. «Il fetore che si respira qui dentro è incredibile» aggiunge, poi con le telecamere entra in un’altra stanza ed a allora si vedono gatti, stavolta vivi, che vivono in condizioni igieniche pessime. Decine e decine di animali, anche in bagno.

La casa è piena zeppa di gatti che si rintanano in ogni buco. «Questi hanno bisogno di cure, sono malati» dice Stoppa. Ma il peggio deve ancora venire: in una stanza sul retro della casa vengono riprese decine di sacchi contenenti carcasse di gatti putrescenti. Nelle immagini compare anche una volontaria (anche se il volto è reso irriconoscibile e non viene detto di quale associazione sia): «Muoiono di agonia– racconta la donna – io devo dare loro il valium perché non vuole che li porti dal veterinario. Non vuole pagare». Il riferimento è alla proprietaria della casa, che appare pochi istanti dopo negando ogni accusa.

Le immagini mostrano anche le stanze in cui vive lei: anche qui le condizioni igieniche sono assai scarse.


La Gazzetta di Mantova


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