Roma, 15 ott. (Apcom) - Cani e gatti più sani e con meno spese: è in arrivo la mutua per i migliori amici dell'uomo.

È questo l'oggetto di un disegno di legge presentato questa mattina dalla senatrice Laura Bianconi, tra le prime firmatarie della proposta. Secondo la proposta, chi è già esente dal ticket, non pagherà neanche le cure per i piccoli amici. Il provvedimento istituisce un Servizio sanitario veterinario convenzionato presso ogni Regione e stabilisce che alle sue cure possano fare ricorso anche "cani e gatti vaganti, da chiunque condotti per interventi di primo soccorso" e quelli ricoverati in strutture gestite da associazioni di volontariato.

 

Si tratta, ha spiegato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, di "un sostegno al benessere e alla salute degli animali che rappresenta un fattore di salute anche per l'intera popolazione e soprattutto per le persone più fragili. Le persone che vorrebbero adottare un animale o che hanno difficoltà a mantenere il proprio, spesso anziani e pensionati oppure famiglie con molti bambini, devono trovare una risposta". Si tratta di un principio "assolutamente da supportare", ha continuato Martini. "Ci sarà - ha precisato - anche un disegno di legge del Governo su questa materia".

"In questo momento in cui siamo in grosse difficoltà sul piano finanziario per quanto attiene alla spesa sanitaria - ha poi sottolineato - non sarà facile trovare le risorse. Però mi impegnerò perchè si apra questo grande percorso di attenzione anche alla salute animale". Non solo, ma la sottosegretaria punta anche a una facilitazione fiscale sia per i farmaci che per i prodotti alimentari destinati a cani gatti. Su questo, ha spiegato, "dovremo contrattare con il ministero dell'Economia".

  

"Siamo ottimisti - commenta il presidente della Lega antivivisezione (Lav), Gianluca Felicetti - perché alcuni nodi stanno venendo al pettine, tra i quali quello della enorme spesa che oggi affrontano i comuni. Secondo le nostre stime è di circa 500 milioni di euro l'anno, che vengono spesi per creare canili dove, come in una discarica, gli animali sono abbandonati senza alcuna forma di prevenzione. Il nodo di questa proposta - continua - è non richiedere nuove risorse ma reindirizzare quella somma incredibile che in buona parte non va a tutela degli animali ma che viene spesa in nome e per conto di cani e gatti".

  

"E' un importantissimo passo in avanti nel rispetto degli animali", ha commentato Licia Colò, giornalista Rai, da sempre impegnata nelle campagne per il rispetto degli animali, che stamattina ha moderato la presentazione del disegno di legge. Nell'estate del 2008, ha spiegato, sono stati 11.200, secondo le stime, gli animali abbandonati da chi voleva partire per le vacanze senza preoccupazioni. "Si tratta di una stima molto approssimativa", ha precisato, "perché occorre verificare struttura per struttura.
Ma poi ci sono anche gli animali che vengono investiti, quelli che scompaiono". Insomma, probabilmente sono molti di più.