Purtroppo, bruciando i campi nomadi, é venuta fuori la realtà a cui mai nessuno pensa, ovvero che i rom crescono cani per ridurli oggetto di accattonaggio, li tengono volutamente in condizioni pietose, denutriti, senza vaccinazioni, senza cure.

  
Troppo spesso ci é capitato di recuperare questi animali senza poter fare più nulla, ed alcuni di voi si ricordano che io stessa sono stata picchiata a Milano da una maledetta rom che teneva un cucciolo di 2/3 mesi al freddo quest'inverno, con documenti falsi e certificati forniti dalle ASL stesse, per impietosire i passanti.
 

E sempre gli stessi amici ricorderanno che sia la polizia che i carabinieri, accorsi sul luogo grazie all'intervento del Garante per la tutela Animali e Ambiente, mi hanno sconsigliato di procedere contro questa persona, poiché altrimenti quelli del campo sarebbero venuti a conoscenza del mio indirizzo.... (nonostante io abbia riportato delle gravi contusioni certificate in ospedale). E la beffa...il cucciolo é rimasto alla rom....
 

Questa realtà é terribile, e se noi in un certo qual modo riusciamo adifendercene, NON POSSONO FARLO quei CUCCIOLI PRIGIONIERI dei campi.
Ora é necessario trovare cure ed affidi a quelle creature rimaste vittime dei roghi, cani e gatti sperduti, ammalati, affamati, senza più nessuno, nemmeno i rom che li pestano senza pietà.
 

Troppe sono le testimonianze, ed ancora non riusciamo a levarglieli...
AIUTATELI PER FAVORE ALMENO A TROVARE UNA VITA DIGNITOSA, una vita che si meritano.

  
Contattare Rosanna MARANI: rosannamarani@hotmail.com
E sollecitare le ASL

In allegato le foto.
Grazie,
Asia

 

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