20/06/2014 - la storia IL FELINO VIVE IN UNA LIBRERIA DI BORDIGHERA. È LA MASCOTTE AMATA DAI CLIENTI

Orlando, il gatto-libraio che dà consigli ai lettori

Ad agosto compirà due anni: il suo fan club organizzerà una festa

  

   

BORDIGHERA (imperia) - Orlando riceve su appuntamento. Dà consigli su classici e novità, partecipa a tutte le presentazioni di nuovi volumi, ma soprattutto gironzola mollemente sui libri per bambini con le loro copertine morbide e colorate. E, magari, schiaccia anche un pisolino proprio sulle mensole più alte, dominando con un occhio appena socchiuso la “sua” libreria. Orlando, infatti, non è un libraio qualunque: è un gatto libraio.

   

E, come l’adagio latino “nomina sunt homina” (i nomi sono presagi), il destino di Orlando probabilmente è nato col suo nome, che deve al celebre “Orlando furioso” di Ludovico Ariosto: poema cavalleresco che ha ispirato le sue “mamme” Donatella e Emanuela Tralci, titolari della libreria Mondadori, che hanno voluto dare al loro bel “moro” Orlando questo nome altisonante.  

 

In città, Orlando inizia a essere molto conosciuto. Tanto che in tanti telefonano per sapere a che ora lo possono trovare in negozio. C’è chi entra e lo cerca immediatamente con lo sguardo tra gli scaffali, pronto per allungare il braccio per una carezza, che Orlando non disdegna, e chi è assorto tra i vari titoli e se lo ritrova davanti, a stiracchiarsi sinuosamente come soltanto i felini, vanitosi come Orlando, riescono a fare.  

  

Ernest Hemingway ne aveva uno a sei artigli (che ha colonizzato poi le isole Keyes con la sua progenie), Jorge Luis Borges amava queste creature enigmatiche come i suoi labirinti di fantasia e parole, Edgar Allan Poe li ammirava scrivendo versi e perfino il dissacrante Charles Bukowski li apprezzava sinceramente. Il binomio gatto-letteratura è ormai assodato e Orlando, il micione nero di Bordighera continua la tradizione. Anzi, inaugura un filone per adesso poco battuto di gatti librai, dopo i gatti intrattenitori nei bar (moda giapponese recentemente esportata a Torino).  

  

“Orlando è arrivato in un giorno di pioggia – raccontano le mamme Donatella e Emanuela – e per più di un mese ha vissuto in libreria, nel retro. Forse anche per questo è così a suo agio qui”. Donatella Tralci ha altri due gatti, compagni d’avventura di Orlando, ma loro rimangono a casa. Lui, invece, tra i libri, ci sta bene e si sente come un re. Ha perfino la sua poltrona, che utilizzava fino a pochi giorni fa per un appuntamento fisso della libreria, “Orlando consiglia”, in cui il simpatico gattone segnalava con la sua agile zampa i volumi più in voga. “Compirà 2 anni il 21 agosto e stiamo organizzando una festa”, chiudono le sue mamme. Il fan club su Facebook e quello bordigotto si stanno preparando a celebrare Orlando. L.R. 

  

Lorenza Rapini

http://www.lastampa.it/2014/06/20/societa/lazampa/orlando-il-gattolibraio-che-d-consigli-ai-lettori-ildv8qzKEHOsEqB9x93WIL/pagina.html

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