Da oggi al 31 ottobre, nella splendida cornice di piazza Nettuno a Bologna, si terrà la mostra “Save me from sickening medicine”, curata dal laboratorio creativo La Sterpaia, fondato e diretto dal fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani. L’evento nasce con l’intenzione di documentare l’inutile sfruttamento al quale sono sottoposti gli orsi neri tibetani nel sudest asiatico.

 
Tra Cina, Vietnam e Corea, oltre 20.000 orsi della luna, specie in via di estinzione,vengono inutilmente torturati per l’estrazione della loro bile, mentre si stima che in natura sopravvivano poco più di 16.000 esemplari.
La bile è utilizzata dalla medicina tradizionale cinese per la produzione di rimedi farmaceutici e altri beni di largo consumo destinati al mercato asiatico quali shampoo, bibite, dentifricio, tè e vino.

 

Le alternative di natura sintetica ed erboristica disponibili sono oltre 50 e risultano più economiche e sicure per la salute umana. Un percorso di 20 totem trifacciali di dimensioni 3 x 2 metri, per un totale di 60 gigantografie; al centro della piazza, inoltre, sono state posizionate tre gabbie, fedele riproduzione delle sbarre che rinchiudono gli orsi della luna.

 

Il giornale di Re