|
HOME
|
CHI SIAMO
|
NEWS
|
LINKS
|
BANNER
|
IN LIBRERIA
|
CONTATTACI
|
DONAZIONI
|
ASSOCIAZIONI
ADOZIONI
GATTI DA ADOTTARE
GATTI ADOTTATI
IN RICORDO DI
SMARRITI e RITROVATI
MONDO GATTOPOLI
LETTERE A GATTOPOLI
GADGETS
EVENTI E CURIOSITA'
RASSEGNA STAMPA
MALATTIE DEI GATTI
CONSIGLI UTILI
ASSOCIAZIONI
IL CLUB DI GATTOPOLI
NEWS
>
BAZZANO - L'AQUILA: BLITZ NOTTURNO PER LIBERARE PROSPERINO
Cerca
L'Aquila, blitz notturno per liberare Prosperino
13/03/2012 - L’AQUILA -
Un caso nazionale, con tanto di protesta sui social network: la storia del cane randagio dell’Aquila, conosciuto da tutti col nomignolo di Prosperino, aveva commosso tutti. Ora dalle parole, qualcuno è passato ai fatti.
L’animale, uno dei pochi a non essere mai andato via dal centro storico del capoluogo distrutto dal 6 aprile 2009, è stato catturato nei giorni scorsi dal servizio veterinario della Asl perchè «mostrava segni di aggressività» anche se «non sono stati registrati episodi» di attacchi alle persone, come spiegato dal responsabile Pierluigi Imperiale.
Immediata è stata la reazione di semplici cittadini e animalisti che hanno tempestato la rete di messaggi per portare alla liberazione del cane conosciuto da tutti, di taglia media e di color rossiccio. Appelli arrivati, sempre tramite Facebook, anche al sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, che ha proposto l’adozione da parte di un singolo cittadino come possibile salvataggio.
Un’ipotesi, ma qualcuno ha deciso di andare per vie di fatto, tanto la notte scorsa
un gruppo di sconosciuti ha effettuato un vero e proprio blitz nel canile situato nella frazione aquilana di Bazzano a seguito del quale Prosperino è tornato libero:
oggi stazionava nella zona della centralissima Fontana Luminosa.
Un’azione su cui indagheranno anche gli agenti della Polizia dopo la denuncia per furto aggravato sporta da Imperiale che, ha però promesso, non tornerà ad acciuffare Prosperino a meno che non mostri nuovi segni di aggressività verso l’uomo.
LA STAMPA
Questa news è stata letta 2130 volte
Please enable JavaScript to view the
comments powered by Disqus.
comments powered by
Disqus
Informativa sulla
Privacy