Che cosa c’è di strano in questa foto? Che di solito i koala non bevono acqua perché assumono i liquidi necessari dalle piante che mangiano.

   
Ma in questi giorni nei dintorni di Melbourne, il caldo eccezionale (attorno ai 47 gradi) e gli imponenti incendi hanno fatto cambiare abitudini anche a questi animali che, solitamente poco socievoli, adesso si avvicinano alle case e agli uomini in cerca di un po’ di acqua. Gli incendi di origine dolosa che stanno interessando un territorio di circa 3.000 chilometri quadrati, finora hanno provocato la morte di 180 persone, una delle più grandi tragedie della storia dell'Australia.
In questa foto Sam, un koala selvatico ferito, viene soccorso da un vigile del fuoco. L’animale dopo le prime cure è stato portato in un centro veterinario.

  

 
SYDNEY - Alla tragedia umana degli incendi che negli ultimi giorni hanno devastato centinaia di migliaia di ettari di vegetazione nel sudest dell'Australia, con un bilancio ufficiale di 181 morti che potrebbero salire a 300, si aggiunge quella che ha colpito la fauna, e secondo gli esperti gli animali morti sono nell'ordine dei milioni.

Carcasse di canguri giacciono sparse a fianco delle strade, mentre i vombati, marsupiali che vivono in tane sotterranee, emergono in superficie trovando solo terra bruciata e nulla da mangiare. Ranger e veterinari, aiutati da volontari, hanno lanciato una massiccia operazione di salvataggio della fauna ferita, con postazioni di soccorso in varie località. Gli animali sono trattati da veterinari, che devono prendere la dolorosa decisione su quali debbano essere soppressi.

Uno dei sopravvissuti è diventato una star internazionale:una femmina di koala soprannominata Sam dai soccorritori, è stata trovata che procedeva lentamente sulle zampe ustionate su un sentiero da una pattuglia di vigili del fuoco domenica scorsa. Il pompiere David Tree gli ha offerto una bottiglia d'acqua, che l'animale ha accettato con entusiasmo, tenendosi alla mano dell'uomo che gli versava in bocca l'acqua - una scena catturata in un video finito su YouTube e visto in tutto il mondo.

 

Sam è stata poi ricoverata in un rifugio per animali, dove ha attratto l'attenzione di un maschio di nome Bob, anch'egli con ustioni di secondo grado alle zampe. I due sono ora inseparabili: una storia d'amore che ha offerto sollievo dopo giorni di devastazione e morte.

 
 SDA-ATS
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