Arkansas: dopo gli uccelli, ora trovati morti oltre 100mila pesci 
 
WASHINGTON - 4 DIC 2011 - Dopo la "pioggia" di migliaia di uccelli morti ( http://www.gattopoli.it/news/arkansas-usa-mille-merli-morti-piovono-dal-cielo.html), l’Arkansas sta vivendo un altro strano fenomeno: la moria di circa 100.000 pesci. Il nuovo fenomeno è accaduto nel fiume Arkansas, nei pressi di Ozark, una località del nord-ovest dello Stato a 200 km da Beebe, la cittadini in cui si è verificata la "pioggia" di merli morti.

 

Colpita nel fiume è stata solo una specie, i pesci tamburo, i cui corpi sono stati ritrovati a galleggiare per oltre 30 km di fiume. Le autorità stanno ora cercando di capire che cosa abbia provocato la moria. «Se si fosse trattato di un normale inquinante - ha spiegato Keith Stephens, della Commissione per gli animali selvatici e i pesci dell’Arkansas- avrebbe colpito tutti i pesce, non un tipo solo».

 

Intanto per ora rimane il mistero sulla "pioggia" di merli morti, 5.000 esemplari in tutto secondo le ultime notizie. Alcuni esperti sostengono che i volatili potrebbero esser stati uccisi dal tempo o dai fuochi d’artificio. Molti dubitano che questa moria sia collegata con quella di pesci.

 

La Stampa