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venerdì 12 febbraio 2010 - Qualcuno di voi probabilmente avrà ricevuto, nel settembre scorso, una comunicazione comunale (firmata da assessore responsabile e relativo funzionario) riguardo alla nobile (e dovuta, essendo regola imposta dalla legge regionale oltre che del nostro regolamento comunale per la tutela degli animali d’affezzione) iniziativa di sterilizzazione dei gatti randagi. benvenga! abbiamo detto noi, accogliendo con riconoscenza questa informativa.
 
Il ‘progetto’ prevedeva una sterilizzazione a tappeto dei gatti randagi (dopo quanto accaduto in via manni – avvelenamento di un’intera colonia- nell’agosto del 2007 era bene che qualcuno ci pensasse) avvalendosi di due diverse associazioni animaliste di supporto. certo, perché i gatti mica che passi col megafono a gridare ‘attenzione gatti per domani è prevista sterilizzazione” e poi te li ritrovi belli in coda il giorno dopo davanti agli ambulatori. eh no. purtroppo non funziona così. chi se ne fà carico deve pensare a catturarli (con gabbie speciali, essendo gatti randagi difficilmente li avvicini sussurando “miciomicio”) tenerli in un luogo sicuro e riparato a digiuno per un giorno, portarli in ambultario, garantirgli almeno un paio di giorni di degenza e poi liberarli nel loro habitat.
nei mesi successivi all’apparizione del volantino ‘comune sterilizza gatti ‘ (chiamiamolo così) molte persone hanno contattato la nostra associazione chiedendo ‘cosa devo fare?’. stupiti, abbiamo risposto ‘non lo sappiamo. contattate le associazioni preposte indicate sulla comunicazione del comune’. ’si’ rispondono loro, quasi tutti in coro, ‘ma la prima dice che stanno a genova e come fanno a venire qui ad acchiappare i gatti? ‘ (certo. ma allora cosa si è proposta a fare? ci chiediamo con licenza noi) “l’altra, quella di arenzano, dice che non ne sa nulla, che non sa cosa deve fare…” – “chiedete in comune” rispondiamo noi, con non poca preoccupazione e perplessità.
 
fatto stà che tra tutti i cittadini c’è una persona particolarmente testarda. continua a chiamarci chiedendoci aiuto. è una signora anziana che gestisce una colonia di 20 e passa gatti (non sterilizzati, stanno crescendo in modo esponenziale) . La signora è disperata. la situazione è fuori controllo,sono diversi i gatti morti schiacciati sotto le macchine. Lei non può più gestire questa situazione, i gatti vanno sterilizzati e la colonia va trasferita in un posto piu sicuro. A questo punto decidiamo di intervenire offrendo la nostra collaborazione per gestire logisticamente quel ‘progetto’ che il comune aveva sponsorizzato ma , di fatto, mai realizzato.
 
scriviamo all’assessore. qualcuno di voi ha mai cercato di scrivere ad un assesore? non c’è traccia di indirizzo. riusciamo ad avere il suo privato attraverso un altro assessore . un conoscente. ci rifiutiamo però di ultilizzare questa strada, vogliamo seguire una via ufficiale. quella alla portata di ogni cittadino. così indirizziamo alla mail generica (l’unica disponibile sul sito) del comune di Arenzano, all’attenzione dell’assessore e del funzionario competente. Semplicemente offriamo la nostra collaborazione gratuita (e a nostre spese) per di risolvere il problema. dateci un segno di riscontro. passa un mese. ed è nulla (accidenti, offriamo gratuitamente il nostro operato, manco avessimo chiesto una raccomandazione!). Sollecitiamo una risposta chiedendo un incontro. Ma è ancora nulla.
Proviamo a chiamare. avete mai provato a chiamare un assessore? allora, o anche voi avete un amico assessore che sottobanco vi fa apparire un numero (il telefono è quello d’ufficio, mica privato, pagato dal comune, solo che il numero non è indicato da nessuna parte. a meno che anche voi non abbiate un amico assessore che ve lo allunga sottobanco, appunto) o lo aspettate sotto casa. Optiamo per la prima delle due, e proviamo a chiamare. Anche qui , la parola d’ordine è “porta pazienza” .Possono tranquillamente passare diversi giorni, prima di riuscire a interloquire. Comprensibile, ci mancherebbe. In un paese dove i bambini non hanno un aula in cui studiare, non puoi di certo sorprenderti perché per via di “4 gatti schiacciati per la strada” nessuno ti risponda. Ci mancherebbe. Ma noi, come associazione animalista, è di questo che ci occupiamo. Di fatto , come per magia, l’assessore ad un certo punto finalmente risponde. eh si, lei dice, alla fine le associazioni che si erano dette disposte alla collaborazione si sono tirate indietro. bene, anzi, male. perché la solerzia che avete utilizzato per sponsorizzare cò tanta buona opera non è stata altrettanto utilizzata per informare la signora preoccupata per la sua colonia -e tutti i cittadini- che quella comunicazione era solo un …’ a minchiata? ‘ no, voi la signora l’avete semplicemente rimbalzata.
 
Attendiamo ora con fiducia l’incontro con il funzionario (che gli assessori firmano le informative, se poi suona come roba buona e giusta lo fanno di certo con maggior passione, ma poi chi sbriga la faccenda è il funzionario. o il sindaco, dipende dai casi. ) nella speranza di poter definire (e speriamo anche risolvere) questa situazione. Nel frattempo però chiediamo umilmente ai nostri amministratori: oltre alla firma (e qualche volta anche alla buona volontà) abbiate il coraggio di metterci pure la faccia.
 
Sempre con buona pace di quei 4 gatti schiacciati sulla strada.
 
arenzanonotizie.it

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