08/06/2009 Acilia - Cinque gatti sono morti avvelenati ad Acilia, nei pressi dell'asilo di San Francesco. I felini, appartenenti a una colonia che insiste nei pressi della scuola per l'infanzia, sono sicuramente morti dopo aver ingerito esche avvelenate. Il fatto è stato reso noto dall'Ente Nazionale Protezione Animali che ha prontamente chiesto l'intervento - secondo quanto previsto dalla recentissima ordinanza in materia del sottosegretario Martini - del Comune. Tre dei cinque gatti erano stati trovati nei giorni scorsi; gli ultimi due, invece, sono stati rinvenuti questa mattina. 

 

"La gravità di questa azione scellerata è inaudita", dichiara Carla Rocchi, Presidente Nazionale dell'Enpa. "Vi è - aggiunge la Presidente della Protezione Animali - un chiaro disegno criminoso per l'uccisione dei gatti, ma è anche gravissimo il rischio derivato dalla distribuzione di bocconi avvelenati in una zona frequentata dai bambini.

A dimostrazione che chi incrudelisce contro gli animali rappresenta un grave pericolo anche per l'uomo. In attesa delle indicazioni dei veterinari del canile della Muratella che stamane sono intervenuti grazie al solerte intervento del dott. Cignini (direttore dell’Ufficio Tutela Animali del Comune di Roma), ci riserviamo tutte le contromisure previste dalla legge e offriamo la nostra collaborazione alle maestre che, interpreti di un ruolo educativo di elevato spessore, hanno denunciato questo grave reato". 
  
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