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Ciao Elena,

Vorrei raccontare quello che è successo al mio gattino Teo, deceduto a novembre all'età di 14 anni.
 
Ci siamo rivolti a un veterinario generico, che ha diagnosticato insufficienza renale esclusivamente facendo l'esame della creatinina, senza fare esami completi, e in seguito diabete facendo solo l'esame della glicemia.
  
Non ha mai fatto eseguire una curva glicemica, ne esami completi del sangue, nonostante il gatto fosse sotto controllo dal 2007.
Per un anno abbiamo fatto una sola iniezione di insulina al giorno, nonostante sul bugiardino fosse scritto che per i gatti ne occorressero due al giorno, poi solamente negli ultimi cinque mesi ci ha detto di iniziare a fare due iniezioni.

Un giorno il mio gatto a dopo l'insulina non vuole mangiare, lo portiamo subito dal veterinario, che nel giro di otto giorni si limita a fare solo tre esami del sangue cioè: creatinina, glicemia e transaminasi. Gli fa comunque delle flebo sottocute.
Propone di fare un ecografia (dopo otto giorni senza diagnosi), e emerge che il gatto ha la pancreatite e la lipidosi epatica, anche in questo caso non ritiene necessario fare un emocromo.
 
Dopo due giorni il micio è morto.
 
Forse se invece che aspettare tutti questi giorni, il veterinario si fosse mosso subito, e avesse detto di rivolgerci ad una clinica il mio gatto sarebbe ancora qui, in fondo la lipidosi epatica è la conseguenza del digiuno, che nei gatti diabetici è molto pericoloso.
    
Inutile tentare di curare patologie che non si conoscono a discapito della vita degli animali.
 
Silvia

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