GATTI DA ADOTTARE
        GATTI ADOTTATI
        IN RICORDO DI
        SMARRITI e RITROVATI
        LETTERE A GATTOPOLI
        GADGETS
        EVENTI E CURIOSITA'
        RASSEGNA STAMPA
        MALATTIE DEI GATTI
        CONSIGLI UTILI
        ASSOCIAZIONI
        IL CLUB DI GATTOPOLI




Cerca

Cari amici di Gattopoli,
 
vi scrivo questa lettera, purtroppo, per informarvi di quante cose spiacevoli accadano agli animali in un posto del mondo tecnologicamente e scientificamente molto avanzato quale gli Stati Uniti d'America!  
Io sono sempre stata una grande fan degli USA, posto in cui ero già stata più volte e in cui, da sempre, ho desiderato trascorrere una parte della mia vita.
Dopo il mio ultimo lungo viaggio in auto con il mio fidanzato, però, sono rimasta amareggiata del rapporto tra molti statunitensi e la Natura: il RISPETTO per la Natura è qualcosa di ignoto a molti, troppi!! 
 
Partiamo da ciò che ho visto in un parco meraviglioso quale il Sequoia National Park: nonostante OVUNQUE ci siano cartelli che invitano i turisti a non dare da mangiare agli animali selvatici - per rispettare la loro natura di animali selvatici - (cartelli che spesso sottolineano la possibilità di multe molto salate!) c'è moltissima gente che continua a dar loro da mangiare, specialmente cose che a loro fanno molto male, tipo le caramelle gommose.
Sempre in questo parco, ci sono decine e decine di cartelli che invitano i guidatori a rispettare limiti di velocità stringenti perchè animali selvatici potrebbero attraversare la strada: ciononostante si vedono parecchi scoiattolini a terra schiacciati.
 
 
 

 
Nel Gran Canyon National Park, posto stupendo e veramente unico al mondo, esiste un piccolo museo, all'interno di una struttura turistica piuttosto ampia, dove vengono illustrate le forme di vita presenti nel parco: ci sono un coyote e due scoiattoli imbalsamati. Giustificazione? Il coyote è stato trovato morto investito, sulla presenza dei due scoiattoli non si sa nulla, ma è sottolineato dal cartellino esplicativo che uno dei due appartiene ad una razza molto particolare "seriously endangered" (ad elevato rischio di estinzione) e vive soltanto sulla sponda nord del Gran Canyon e in nessun altro posto al mondo.
 
Nelle terre attualmente dichiarate riserve degli Indiani si leggono OVUNQUE divieti di scarico rifiuti eppure ci sono paesaggi bellissimi contaminati da immondizia di ogni tipo e materiale! Anche nei parchi naturali non mancavano numerosi sacchetti di plastica, tappi, bottigliette e lattine lungo molti percorsi all'interno di paesaggi magici....che peccato!!! Quando ho scoperto che un solo mozzicone gettato a terra in un parco ci impiega 5 anni per essere degradato, sono rimasta davvero negativamente colpita!
Non parliamo poi delle costosissime bamboline indiane con inserti di pelliccia di animale e piume di uccelli.
  
Poi ancora: lungo le highway, dove spesso non ci sono le reti di protezione, gli animaletti schiacciati sono, a mia opinione, troppo numerosi. Ho visto coyote, scoiattoli e animaletti che io credo fossero armadilli (difficile riconoscerli in quello stato), volatili, anche un bobcat (rarissimo gatto selvatico dalle grandi dimensioni) morti lungo le strade. In un tratto tra il New Mexico ed il Texas abbiamo attraversato una zona in cui dei piccoli roditori simili a grossi scoiattoli vivevano a centinaia lungo il bordo della strada e a decine venivano continuamente schiacciati, mi ha fatto davvero male!   
   
   
       
I pappagalli? A Houston alcuni amici ci hanno spiegato che in Texas molte persone posseggono un pappagallo. Il pappagallo viene tenuto libero in casa ma per evitare che scappi gli si tagliano le ali!!!
 
I cani? Quasi tutti con la coda tagliata! Ad una lunghezza strana, per altro: sembrava che molti avessero "un pezzetto di coda"...
 
In Florida ero già stata e avevo visto le Everglades, dove gli alligatori vengono rispettati...ma mai avevo visto Gatorland a Orlando. In questo parco dove dovrebbero insegnare il rispetto per gli alligatori, vengono praticati spettacoli attesissimi di "wrestling tra uomini e alligatori". La guida Lonely Planet stassa afferma che questo è "uno spettacolo probabilmente non approvato dal PETA (People for the Ethical Treatment of Animals)". Mi sono rifiutata di assistervi!
 
A Miami Beach ci sono decine di negozi che vendono un tipo di souvenir che io reputo disgustoso. Ho chiesto in ben tre posti se si trattasse di animali veri perchè non volevo credere ai miei occhi, ma così mi è stato confermato. Si tratta di squaletti neonati immersi in una sostanza azzurra che li mantiene intatti: sono piccoli cilindri venduti a centinaia!!! Non ho avuto il coraggio di fotografarli.
La spiaggia è libera e molto molto sporca, completamente diversa da com'era nel '97 quando ci ero stata la prima volta: bottigliette di plastica e vetro, tappi, giocattoli abbandonati, qualche maglia trascinata dalle onde, sacchettini di cibo e tantissimi altri rifiuti rovinano un mare bellissimo ed una spiaggia che altrimenti si potrebbe definire spettacolare (essendo la spiaggia di una città).
 
Per fortuna, esistono anche luoghi in cui la gente è molto attenta agli animali, come lo zoo-park di Atlanta dove molte specie a rischio di estinzione vengono conservate in spazi molto ampi in un cui è stato ricreato il loro ambiente naturale e ne viene favorita la riproduzione: due panda stupendi hanno dato alla luce due tenerissimi "pandini". 
 
Mi auguro che questa consapevolezza nei confronti della Natura si estenda presto, grazie anche all'aiuto dei ranger dei parchi che, sempre più spesso, propongono ore di insegnamento per adulti e ragazzi! 
 
Elena Gambino
 
 

 Questa news è stata letta 4998 volte


comments powered by Disqus