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21.07.2011 Teresa di S. Donà di Piave - Ve ADOZIONE DEL CUORE PER TERESA (S. Donà di Piave - Ve)
Strano nome per una gatta!
Teresa è la gatta soriana del vicino ed è lei che al mio arrivo mi correva incontro per salutarmi e prendersi carezze e coccole a pancia all’aria…proprio così, di solito ai gatti non piace che gli si tocchi la pancia, invece lei si stende tutta su un fianco e non si stanca mai delle carezze che gli faccio. E’ di una dolcezza disarmante.
Teresa vive tra casa e giardino, una volta scorazzava nel quartiere ma ora non ce la fa più.
Il suo proprietario, molto anziano, rimasto vedovo e con una disabile a carico, a modo suo le vuole bene ed il suo modo di dimostrarglielo è stato rimpinzarla di crocchette fino a farne una micia obesa che non riesce quasi più a reggersi sulle zampe dal peso. Teresa non riesce più a correre, figuriamoci a saltare, a mala pena cammina. Troppe volte ho supplicato il proprietario di darle meno da mangiare, ma capivo che non comprendeva il problema, nonostante le mie spiegazioni sulle patologie alle quali sarebbe andata incontro.
Da un po’ la vedevo dimagrire, pensavo “finalmente l’ha messa a dieta!”, ma ultimamente la vedevo vomitare saliva ed oggi, al mio arrivo, creatura, ha cercato di venirmi incontro come sempre, ma non ce la faceva. La sua parte posteriore sbandava e la zampa sinistra cedeva, così si è accasciata.
Le ho regalato tante carezze, più del solito, poi ho cercato il proprietario e gli ho detto che ero seriamente preoccupata per Teresa. La sua risposta è stata che stava male perché si ostinava a mangiare “berebettole” (lucertole), lui gliele aveva anche date (ossia l’aveva “picchiata”!) per farla smettere, ma niente da fare, così vomitava sempre e da un mese non mangiava!
Quando gli ho detto che bisognava portarla dal veterinario (che ha visto solo per la sterilizzazione) lui ha detto che lui le dava da mangiare e da bere, al resto doveva provvedere da sola!
Non è cattivo, è solo una persona “semplice” con tanti problemi, senza mezzi, con la mentalità di una volta. Inutile dire che ho cercato di spiegargli che stavolta non le sarebbero bastate le sue 7 vite, Teresa mi sembrava a fine corsa.
Ho preso Teresa senza dirgli nulla e l’ho portata dal veterinario. Appena l’ha vista è andato su tutte le furie chiedendomi chi l’aveva ridotta in quel modo. Teresa è disidrata, ha la febbre, ha il fegato talmente a pezzi che sotto il pelo la sua cute è gialla. La zampa non l’ha nemmeno guardata, ha detto che è l’ultimo dei suoi problemi.
Ora è dal veterinario e ci rimarrà forse qualche giorno per la reidratazione e la terapia per cercare di rimettere in sesto il fegato, ma il veterinario è stato sincero nel dirmi che non sa se riuscirà a recuperare.
Se Teresa ce la farà avrà di sicuro bisogno di un’adeguata dieta e probabilmente di una terapia per il fegato (per il resto è autosufficiente) che il suo proprietario non è in grado di garantirgli, mi ha già detto che lui non ha tempo!
Spero che Teresa ce la faccia, è giovane, probabilmente ha solo 2 anni, ed è dolcissima.
Vorrei però che qualcuno si occupasse di lei come merita, qualcuno che le dia molto di più di una ciotola sempre straripante.
Non credo che Teresa rimarrà a lungo dal veterinario (al quale provvede l’associaz. Adas che ringrazio), perciò quello che chiedo è di far girare il suo appello nella speranza che qualche anima buona al più presto l’accolga regalandole vita e amore.
Al più presto manderò delle foto.
Per info: Katia 3313737004 stabile@coisp-venezia.it