Mia sorella ha trovato un gatto investito a Macomer, stava con la testa appoggiata al marciapiede e il sangue che gli usciva dal naso, l'ha portato di corsa in una clinica veterinaria di Oristano dove gli hanno riscontrato un fortissimo trauma cranico e la frattura di naso e mandibola.

Abbiamo pagato un sacco di soldi per rimetterlo a posto e ora sta da mia sorella ma noi non possiamo tenerlo, abbiamo già sei gatti e siamo in difficoltà.
Non me la sento di portarlo in gattile perchè ha difficoltà a trovare cibo e acqua da solo, questa è una conseguenza del trauma cranico, bisogna guidarlo alle ciotole e siccome è molto scoordinato si sporca tantissimo e non riesce a pulirsi, quindi bisogna provvedere.
Inoltre non vede bene perciò è terrorizzato e soffia quando intravede dei movimenti, prima di toccarlo bisogna tranquillizzarlo con la voce altrimenti graffia, dev'essere ancora sotto shock poverino.
I veterinari dicono che dovrebbe recuperare al 90%, che è comunque molto forte perchè quando è arrivato era più morto che vivo, ma appunto mi sembra ovvio che finchè è in queste condizioni l'ipotesi del gattile è da scartare.
Si trova in Sardegna ma per una buona adozione sono disposta a portarlo in tutta Italia.

Grazie mille

Francesca
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