Fifi (16/6/1996 - 19/9/2010)
 
Fifi è nata insieme alle sue sorelle Pallina che purtroppo ci ha lasciati molto presto e Nuvola che è tuttora con noi, da Sara, meticcia siamese e Nerone gatto persiano. Ha subito dimostrato di essere sveglia ed intelligente, è stata infattti la prima ad uscire dalla cesta e ad avventuarsi per la casa, facendo brevi uscite sul balcone; era vivace, tanto che una volta che abbiamo portato tutti i nostri gatti dal veterinario per il vaccino, lei era scomparsa, facendoci disperare perché temevamo potesse morire di fame, finire sotto qualche macchina o prendersi malattie, ma fortunatamente, dopo incessanti ricerche abbiamo scoperto che si era infilata all'interno del cruscotto dell'auto, che poi abbiamo dovuto smontare per estrarla.

 
Era affettuosa, ma non amava troppo farsi prendere in braccio, ci stava pochissimo, preferiva decidere lei quando venire in grembo per farsi fare le coccole, insomma era piuttosto indipendente, ma era sempre un piacere vederla passare davanti con la coda alzata e guardarti con i suoi occhi intelligenti...capiva tutto!
Nell'ultimo anno era dimagrita, ma nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo nel giro di poco tempo. La scorsa estate ha avuto una brutta crisi respiratoria (le era già stato diagnosticato il diabete) e siamo riusciti a salvarla per miracolo perché se ne stava andando; aveva i polmoni pieni di liquido e uno scompenso cardiaco che provocava tutto questo, quindi la situazione era già critica, poi si è scoperto che aveva anche una forte anemia, ma abbiamo cercato lo stesso di curarla, con tutti i nostri sforzi ed è vissuta ancora circa un mese e mezzo, ma non senza sofferenza, tendeva al peggioramento e i suoi occhi vivaci si erano fatti tristi e noi soffrivamo insieme a lei, fino a quando l'abbiamo portata nuovamente alla clinica dove le hanno tolto ancora liquido dai polmoni, somministrato un antibiotico e le hanno perelevato un pochino di sangue che è servito a diagnosticare che non aveva la temuta leucemia, ma un'infezione alle vie urinarie (per questo sporcava spesso per terra).

 

L'abbiamo riportata a casa, ero un pò più su di morale perché contavo di iniziare a breve una nuova terapia, ma proprio quella sera era molto stressata dopo quella batosta e ha cominciato a barcollare, rifiutando anche la pastiglietta per il cuore, non ha nè mangiato nè bevuto, nonostante l'insistenza di mia madre, poi, di notte, nelle prime ore del nuovo giorno ci ha lasciati, l'abbiamo trovata fredda e rigida, distesa sotto il tavolo della cucina dove l'avevamo lasciata prima di andare a letto. Per noi è stato un colpo durissimo, un grande dolore che ci portiamo dentro tuttora, non siamo riusciti a farle migliorare nemmeno uno dei suoi numerosi problemi e così è andata a raggiungere la sorella Pallina, ancora meno fortunata di lei, che è morta a soli 15 mesi per un contagio da leucemia.

 

Riposa all'interno di una calda scatola in sughero, in un boschetto a circa 1 chilometro da casa nostra ed io almeno una volta al mese vado a trovarla e le parlo, dimostrandole che non l'abbiamo dimenticata e sarà sempre presente nei nostri cuori.
 

Alex