19 marzo 10

Eccomi qui Elena! Ho allegato qualche foto e scritto qualche riga sui miei due adorati pelosini: Leonardo e Cesare.

Leo è entrato nella nostra vita la vigilia di Natale del 2007, aveva solo due mesi. Aveva vissuto con la mamma e i due fratellini all'esterno, sotto un portico, perciò aveva un bel pelo folto: sembrava un orsetto! Era vivacissimo, come tutti i cuccioli, molto curioso e incredibilmente testardo. Non ha mai "fatto la pasta" con le zampette, non si è mai strofinato, ma a modo suo è sempre stato affettuoso. Ogni volta che torniamo a casa dal lavoro, lui ci aspetta dietro alla porta di ingresso e la sera viene a dormire sul letto tra le gambe mie o di mio marito. Vive esclusivamente in casa, per cui abbiamo cercato di creargli un ambiente stimolante con tanti giochi, un tiragraffi in camera da cui può guardare gli uccellini sulla magnolia in giardino e una poltroncina tutta per lui davanti alla porta-finestra del salotto da cui può comodamente spiare i vicini e borbottare alle tortore che si appoggiano sulla ringhiera del balcone.
Fin da quando era cucciolo soffre di una leggera forma di asma, forse allergica: nonostante tutte le ricerche che abbiamo fatto, nessun veterinario è stato in grado di risolvere il problema, ma per fortuna Leo non sembra soffrirne. La sua alimentazione è comunque prettamente ipoallergenica, anche se adora ogni tanto rubare le pietanze più golose che noi mangiamo.
La sua discreta invadenza, la sua gentile mancanza di tempismo o semplicemente la sua morbida presenza riempiono la nostra casa e ci fanno godere ancora di più ogni singolo istante trascorso tra le mura domestiche.

Cesare è entrato nella mia vita nel 2004. Il suo morbido pelo è color argento ed è facilmente riconoscibile perchè ha una zampetta bianca che lo distingue.
Siccome arrivò da noi all'alba della stagione estiva, all'inizio ha vissuto in una gabbia recintata in giardino. Qui era divenuto l'attrazione preferita per i gatti del quartiere, che si fermano anche per ore ad osservarlo. Naturalmente Cesare era ben protetto e non correva rischi, sarà per questo motivo che lui, quando ha conosciuto Leo, non ha provato alcun timore e ha sempre cercato di avvicinarlo.
Col giungere della stagione fredda l'abbiamo spostato in garage, in una spaziosa gabbia, e qui ha prevalentemente vissuto, con la possibilità talvolta di fare delle escursioni in giardino.
A settembre dello scorso anno però Cesare ha manifestato dei problemi di masticazione e ha quindi subito una prima limatura di denti (la seconda è avvenuta poco prima di Natale). Da allora abbiamo deciso di portarlo a vivere in casa, in modo da tenerlo costantemente monitorato. Qui ha la sua stanzetta privata, in cui può girare liberamente e trovare tanti nascondigli dove riposare protetto. Ama i cambiamenti, ama le cose nuove, adora essere spazzolato e ricevere le coccole, ma è molto timido e non si trova a suo agio con le persone, sopratutto se non le conosce, mentre con Leo va molto d'accordo (al contrario Leo vorrebbe giocare con lui in modo "violento", quindi va sempre tenuto d'occhio). E' un gran golosone e gli piace variare il menù, così se per un periodo adora i finocchi, magari dopo qualche giorno preferisce il sedano e così via.
Lo sguardo con cui ci osserva per chiederci i pellet della Bunny (i suoi "bon-bon" preferiti, che ogni tanto gli diamo come "premio") o il salire su scatole presenti nella sua stanza, sono messaggi inequivocabili ormai per noi. Abbiamo imparato a conoscerlo a fondo e per questo lo riteniamo sempre più un membro della nostra famiglia!

Buona Giornata
Marzia