Il gatto si chiama Ciccio ed è di razza europeo. Presumo che abbia sui sette-otto anni, anche se la sua età non la sappiamo con sicurezza. A trovarlo fu il mio ragazzo, Giuseppe, il 29 Settembre 2004, incastrato tra le sbarre del cancello di un ristorante.

 

Forse aveva cercato di entrare ma qualcuno l'ha fatto fuggire spaventato costringendolo a farlo passare tra le sbarre del cancello. la sua testa si è incastrata lì, ma i suoi sforzi a liberarsi non sono serviti a nulla, fuorchè a procurargli un trauma alla cervicale, ed uno strappo che partiva dal lato della bocca (il dente canino lo ha perso) fino al collo. Gli si vedeva anche tutta la lingua.

 

E' stato lì un intera giornata sotto gli occhi dei passanti che guardavano senza però ritenere necessario salvarlo. Le formiche ed altri parassiti, attirati dal sangue, lo avevano già coperto tutto. Quando Giuseppe lo trovò il gatto era già stato lì incastrato per ore. Dopo che aveva cercato con tutte le sue forze per liberarsi, anche se ciò peggiorava la ferita sul collo. Gli toccò la testa, si muoveva ancora, quindi delicatamente lo tirò fuori. Non basterebbe certo questa descrizione per farvi capire in che condizioni arrivò dal veterinario.

  

Miagolava come un disperato dal dolore, con le due zampe davanti completamente irrigidite a causa della cervicale. Gli davamo da mangiare gli omogeneizzati con un bastoncino del gelato. All'inizio ci guardò diffidente: lui era pur sempre un gatto di strada. Ma poi si abituò alla nostra presenza, quando ci vedeva arrivare miagolava appena, contento.

 
Dopo quattro mesi di cure ha ricominciato a camminare e a mangiare da solo. Ora è quasi obeso! Il segno del brutto incidente lo ha ancora, perchè gli manca una porzione del muso. Nonostante ciò Ciccio è un gatto bellissimo.

Fa parte della nostra famiglia già da quattro anni, e il mio cane Chico lo adora, lo protegge come un padre.

  

Anna