Ciao,

 
come ti ho promesso ti scrivo la storia di Chopin e Melody, i miei due gatti.
 
Stavo girando senza meta in macchina, il giorno prima era morto Charlie, il mio stupendo gattone rosso a causa dei gravi problemi ai reni, aveva 15 anni. L'avevo trovato in un negozio di alimenti per animali, era dentro una gabbia di uccelli, nessuno lo voleva...ma il destino ci ha fatto incontrare, al primo sguardo ci eravamo innamorati subito. La sua malattia e morte mi aveva addolorato moltissimo.

 
Ero in aperta campagna, sentivo il bisogno di vedere un gatto o un cane e mi ero capitata casualmente davanti ad un canile di una città non mia.. Mi ero fermata e avevo suonato, per fortuna c'era qualche volontaria che mi aveva aperto il cancello. Un gattino tutto grigio con enormi orecchie mi stava guardando attraverso il box. Aveva una brutta congiutivite, l'avevano abbandonato per strada. L'avevo preso in braccio e non ho tardato a capire che mi aveva conquistata. Ora ha 4 anni, è diventato un bel gatto, molto affettuoso, vivace e giocherellone. Ama darmi per ore dei baci con il suo musetto. Quando arrivo a casa lui pretende darmi un bacio di saluto, meglio ancora se sono due!!! E' un gran ascoltatore, se sono con le mie amiche a casa mia lui si mette sul tavolo e ci ascolta!!!

 
Due anni dopo ero andata in un altro canile che sta sulle colline della mia zona. C'era una cucciolata di micini che erano stati abbandonati in una scatola di cartone davanti al canile. Avevo deciso di prendere una femmina, una nuova sorellina per Chopin. E avevo incontrato Melody, una gattina di neanche 2 mesi, minuscola, con un muso così dolce e tenero. L'avevo adottata subito! Speravo che Chopin l'accettasse. Al suo primo ingresso a casa mia aveva suscitato tanta curiosità a Chopin. I primi giorni durante la mia assenza e la notte la tenevo chiusa in una stanza. Li ho fatti conoscere con calma e già al terzo giorno si erano innamorati follemente!!! Lui era molto protettivo nei suoi confronti, la coccolava spesso, lei l'adorava e l'abbracciava durante il loro riposo. La sua dolcezza aveva conquistato me e Chopin. E' una gatta molto indipendente, timida con le persone estranee, ama dormire negli armadi o sul davanzale di una finestra. E adora la mia camera, anzi, il mio letto. Si sente una regina sdraiata lì sopra. Ora ha quasi due anni, fa ancora moltissime fuse quando arrivo a casa. Lei e Chopin sono inseparabili.
 

Chiara