Mia cara Elena,

 

ho dovuto di nuovo frenare le lacrime quando ho letto la tua mail, ho dovuto prendere un grande respiro prima di aprirla Il mio contributo per quanto piccolo, stato dettato dal cuore e dall'ammirazione nei tuoi confronti (e anche nei confronti delle altre volontarie) per la grande e meravigliosa passione che dimostri nell'aiutare i piccoli mici sfortunati: se potessi li prenderei tutti con me ma so che non potrei tenerli tutti con la stessa dedizione che dedico a Chobin. Lui è stato fortunato ad incontrarmi: quando l'ho trovato (febbraio 2009) era rannicchiato vicino al mio cancello, semi-congelato e magrissimo.. non pensavo di tenerlo. l'ho preso solo per evitare che morisse là, da solo e al freddo. L' ho rifocillato, asciugato, ripulito (sembrava uno straccetto sporco) riscaldato, coccolato e lui ha deciso che gradiva tutte quelle attenzioni ed è rimasto, continuando ad entrare ed uscire fin quando a giugno è stato investito da un'auto ed ha riportato la frattura scomposta del bacino.. corsa dal veterinario (te lo immagini? Sembravo impazzita!) che riesce a stabilizzare un Chobin sotto choc e decisamente malconcio. In breve ho deciso di farlo operare per fare in modo che potesse camminare di nuovo, una settimana di ricovero e un mese di convalescenza a casa, fermo immobile in un box per bambini da cui cercava di uscire ogni volta che gli voltavo le spalle: ha una forte tempra il mio piccolino!! Ora è un anno che ha deciso di vivere con me e già  ne abbiamo passate tante.. ma il musetto mi ripaga dei sacrifici che ho fatto è diventato meraviglioso! L'unica cosa che desidero è che i mici di cui vi occupate trovino lo stesso affetto, amore e pace (e pappa, che non guasta mai!) che Chobin ha trovato qui con me.

 

Con infinita ammirazione, Adriana Estela Potenziani e Chobin