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 Mia di Torino

23.9.2013
Mia di Torino

 
 (ultimo appello disperato di una tenera micina epilettica, per lei stiamo cercando urgente stallo/adozione


Sono Mia una micia di tre anni. Sono ancora tanto giovane ma ne ho già viste di tutti i colori. Quando avevo poche settimane ho perso la mia mamma e i fratellini. Mi son trovata nella controsoffittatura di un corridoio di un grande ospedale. Avevo una gran fame e così ho cominciato a piangere tanto forte perché qualcuno mi trovasse. Non ho mai pianto così tanto in vita mia. Credo di aver consumato tutti i miagolii a disposizione e così ora non ne ho quasi più. Dicono sia difficile sentire la mia voce. Mi ha trovato quella che poi sarebbe diventata la mia mamma umana. È di mamma si tratta perché mi ha subito portata dal veterinario e poi mi ha allattata, mi faceva fare la pipì massaggiando il pancino, mi medicava gli occhi e mi teneva a dormire con se'. In pochi giorni ho cominciato a star meglio ma poi, non si sa cosa sia successo, ho cominciato ad aver problemi a respirare. Così son finita di nuovo in clinica in piena notte. Avevo la polmonite e dicevano che ero troppo piccola per sopravvivere. Io non ho mollato. Antibiotici, aerosol e tante coccole. Son venuta fuori anche da quella brutta malattia. Avevo già consumato due delle mie sette vite e pensavo che per la mia età fosse già abbastanza ma mi sbagliavo. Pochi mesi dopo la mia mamma mi ha fatto sterilizzare. Sembrava che fosse andato tutto bene e, invece, il giorno dopo l'operazione ho cominciato a stare malissimo. Di nuovo in piena notte all'ospedale. I dottori dicevano che il mio fegato non funzionava bene e che l'anestesia mi aveva intossicato. Ancora un ricovero e tante flebo ma, con la pappa giusta, ho ricominciato a mangiare. mangiavo come un lupo ma continuano ad essere magrissima. Siamo andate avanti così per sei mesi finché, finalmente, ho cominciato a metter su un po' di peso. Stavo molto meglio, finalmente!! Poche visite dal veterinario perché, proprio non mi piace andare dal dottore, dicevano che ormai ero in grado di mangiare qualsiasi cosa.
Poi, non so come, un giorno dello scorso a maggio son caduta dal secondo piano. Il dottore mi ha detto che stavo abbastanza bene...insomma, qualche livido, un'unghia rotta e tanto spavento. Nulla di grave. Così non è stato. Appena son tornata a casa ho cominciato a far delle cose che nemmeno io capivo. Ringhiavo, soffiavo, non riconoscevo più la mia coda. I miei versi si sentivano a distanza di due piani. Io non ricordo bene ma tutti dicevano che ero impazzita e che ero diventata pericolosa. La mia mamma non sapeva più che fare. Mi ha portato da non so quanti dottori, mi ha filmato quando "impazzivo", qualcuno le ha anche detto che non potevo più vivere. Ci è voluto un mese in cui io continuavo ad avere queste crisi e dopo a dormire come se fossi svenuta...poi abbiamo incontrato una neurologa bravissima. Mi hanno di nuovo addormentato...era un grosso rischio ma così non potevo più vivere. Tanti, tantissimi esami. Quando mi son svegliata mi han detto che ero epilettica. Brutta malattia per un gatto, spesso non si riesce a curare. Ma noi non ci siamo arrese e abbiamo cominciato la terapia. Quando sono tornata a casa non vedevo nulla e zoppicavo vistosamente. Nessuno sapeva se sarei tornata a vedere e a saltare. Quelle brutte crisi epilettiche forse avevan danneggiato per sempre il mio sistema nervoso. Ritrovare la mia casa, i miei spazi e i miei giochi mi ha reso talmente felice da scatenare una forte crisi. Succede quando mi emoziono troppo. Mi son trovata sul fianco, tutta rigida a tremare come una foglia per piu di mezz'ora. Credevo proprio di non farcela. Un passetto dopo l'altro, una coccola dopo l'altra (finalmente mi facevo di nuovo toccare dopo più di un mese in cui se qualcuno si avvicinava io cominciavo a ringhiare e soffiare) ho cominciato a star meglio. Vedevo le mosche volare e ho anche cominciato a cercar di prenderle. Niente più reclusioni, solo coccole e tanto amore. Per un mese io e la mia mamma abbiamo lottato con tutta la nostra forza....ed ha funzionato!! Qualche problema gastrointestinale (ho preso antibiotici e cortisone per 40 giorni!!) mi da' ancora qualche noia ma la giusta alimentazione sta mettendo a posto le cose. Il mio fegato fa ancora fatica e bisogna tenerlo sotto controllo ma il dottore dice che posso vivere una vita normale, insomma, come quella di tutti gli altri gatti.
La mia vita non è semplicissima. Devo prendere una pastiglia ogni 12 ore. È importante essere precisi con l'orario altrimenti la crisi e' assicurata. Mi piace la compagnia, quella degli amici pelosi e quella degli amici a due zampe. Basta che siano amici tranquilli che mi trasmettono serenità. Non faccio tante fusa ma, se voglio dirti che ti voglio bene, mi avvicino e ti lecco con la mia linguetta ruvida. Quando voglio giocare ti porto un topino o una pallina e aspetto che me la lanci. Io corro subito e te la riporto indietro. Lo so...certe volte assomiglio un po' ad un cagnolino. In casa non mi piace starmene per i fatti miei. Quando c'è la mia mamma io la seguo dovunque. Dormo sempre sul letto insieme a lei e, la mattina, sono io che la sveglio per la pastiglia. La mia mamma dice che sono davvero speciale, singolare, certo, ma davvero speciale. Non sono matta, ho solo l'epilessia. Forse per questo non merito di avere una vita felice? La mia mamma cambia lavoro continuamente e, con il lavoro, cambiano i suoi orari. Riuscire a darmi la pastiglia ogni 12 ore spesso la costringe a corse in auto e non ha chi possa aiutarla. Non vorrebbe lasciarmi ma sta cercando per me una nuova famiglia. Sta cercando qualcuno che sia speciale almeno quanto me, qualcuno che abbia tempo ed energie da dedicarmi, qualcuno che sappia davvero trasmetterai amore e serenità. Magari una famiglia con qualche altro gatto o cane dal buon carattere. Io son sempre stata figlia unica ma quando ho incontrato altri amici pelosi, la cosa mi è piaciuta un bel po'. Sono vaccinata e fiv/felv negativa. Ho scoperto a mie spese che quando sei malato la migliore terapia son l'amore e le coccole...quelle funzionano davvero. Se me ne regalerai, a modo mio, saprò ricambiar ti con lo stesso amore!

Mia

Per Mia cerchiamo stallo o adozione a Torino e prov., si prediligerà l'adozione in appartamento o in case con giardino solo se lontanissime da strade e pericoli e con adeguato periodo di ambientamento verificato dai volontari dell'associazione. Richiesto controllo pre affido, ovvero una visita a casa vostra per conoscerci, firma modulo di adozione e disponibilità a darci notizie di tanto in tanto.
Per info e adozioni contattare Associazione Le Sfigatte: DORA 334 9380040 o se preferite per adottarla inviare una mail a: adozioni@lesfigatte.org - per accoglierla temporanemante inviare una mail a: volontari@lesfigatte.org (gradita breve descrizione e il vostro numero di telefono).

MIA E' SUL NOSTRO SITO www.lesfigatte.org (link diretto: http://forum.lesfigatte.org/viewtopic.php?f=10&t=9477)
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