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 Guinness di Modena

ADOTTATO
DALLA VOLONTAIRA CHE LO HA SEGUITO FINO AD ORA
marzo 2012
Buongiorno Elena,
no il piccolo Guinness è ancora con noi, non ha risposto nessuno all'annucio.
Ne stiamo mettendo altri, con un annuncio un po' rivisitato sarebbe questo, si può aggiornare eventualmente?
GUINNESS, GATTO EUROPEO NERO, 1 ANNO, CAMPOGALLIANO (MODENA).
Ciao, mi chiamo Guinnes, ma chi mi vuole bene mi chiama Gnagni! 
Sono un gattino di 1 anno, vivo in provincia di Modena e sono vispo e giocherellone: mi piace correre nell'erba e giocare con le palline di gomma! 
Mamma gatta mi ha abbandonato perchè sono nato sfortunato: ho un brutto problema di PARAPLEGIA, per questo non ho più una zampina e NON SONO CAPACE DI USARE LA SABBIETTA. 
L'angelo che mi ha accolto in casa, allevato e curato dopo che mi hanno trovato sul ciglio della strada, quando avevo soltanto 1 giorno e ancora il cordone ombelicale, purtroppo non può più accudirmi. 
Cerco una casa accogliente, magari con un pezzetto di giardino e qualcuno che abbia TANTO TEMPO da dedicarmi. 
Sono affettuosissimo e saprò ricompensare con coccole e simpatia chi mi amerà davvero come ha fatto finora la mia mamma adottiva! 
Se vuoi conoscermi meglio scrivi alla mia zia preferita Elena -pitpat17@gmail.com- o a Marcella (la mia mamma) -marcy.r@libero.it-
Lei e la mia mamma ti racconteranno tutto di me, ci presenteranno e, se decidi di portarmi a casa con te, saranno SEMPRE DISPONIBILI ad aiutarti ad affrontare tutte le spese e le difficoltà!

29/09/11
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Il 22  marzo  scorso un autista è arrivato nel mio ufficio con un gattino appena nato. Era minuscolo, avrà avuto 24/48 ore. Lo aveva trovato sul ciglio di una strada di campagna. Era da solo, ha aspettato anche di vedere se la mamma tornava o se lì vicino c'erano gli eventuali fratellini ma niente...
Lo abbiamo portato dal veterinario. Lui lo guardò e vide che aveva la zampina posteriore rotta, un collasso addominale e la sua vescichetta era fuori sede. Così abbiamo iniziato ad allattarlo ogni 2/3 ore notte e giorno, a tenerlo ad una temperatura costante, a frizionargli la vescica per fargli fare i suoi bisognini...  Dopo una settimana ci siamo accorti che frizionarlo per fargli fare la pipì non bastava, il cedimento delle pareti addominali aveva fatto collassare anche l'intestino e il fegato e rimaneva solo una cosa da fare: operarlo per poter applicare una piccola rete per sostituire la parete addominale e sperare che potesse risolversi quel grosso problema.
Chiaramente il veterinario fu molto chiaro: operare un gattino di 8 gg. e con quel problema non era semplice: anche la sola anestesia avrebe potuto ucciderlo. Così l'indomani mattina gli diedi il suo latte col piccolo biberon e col cuore in gola lo portai dal veterinario per farlo operare. D'altronde non avevo alternative, era il solo, fioco, tentativo possibile.In ogni modo a mezzogiorno chiamo per sapere l'esito dell'intervento: era riuscito! Lui si era già svegliato. La sera lo vado a prendere insieme a 3 mie amiche. Eravamo tutte contente che il nostro piccolino ce l'aveva fatta! Lo portiamo a casa e continuiamo a prenderci cura di lui durante tutto il giorno. Io lo portavo in ufficio per potergli dare il bibe a cadenza regolare almeno per i successivi 10 giorni.  Nel frattempo gli abbiamo scelto il nome: Guinness
Durante una successiva visita di routine, il verinario dice che sarebbe rimasta da sistemare la zampina posteriore che stava iniziando a prendere
una brutta piega. All'inizio sembrava che non sarebbe stata da amputare e che avremmo dovuto aspettare il suo completo sviluppo osseo per potere intervenire e raddrizzarla. Ma ahimè, per compensare all'inutilizzo di questa, Guinness stava utilizzando l'altra in malomodo col rischio di inclinare tutto il
bacino, così il veterinario ha valutato che la soluzione migliore in questo caso era amputarla...
Così abbiamo amputato. Il tempo passava e nonostante avesse già 40 gg., stavamo ancor facendo dei vani tentativi per abituarlo alla sabbietta ma sembrava perfino che gli desse fastidio. Un giorno arrivo a casa, e vedo una scena è raccappricciante: gli mancava un pezzo di polpastrello nella zampa
posteriore rimasta! Lo porto subito dal veterinario e scopriamo che non ha sensibilità da una certa vertebra in giù.
Così ci siamo guardati e la questione era ovvia: non ha sensibilità e anche la zampa rimasta è solo un moncherino che lui non controlla e non sente,
inoltre non ha nemmeno la sensibilità dell'ultimo tratto dell'intestino con conseguenze che puoi immaginare.
Ora Guinness ha sei mesi. Noi tutti i giorni laviamo lui e almeno tre volte al giorno puliamo tutti i punti in cui lui transita perchè lascia palline di escrementi in giro e fà pipì a gocce incontrollate sporcando il suo pelo e ogni mattonella su cui passa. La sua gestione sta diventando sempre più impegnativa e prese dagli impegni quotidiani, ognuna di noi sta facendo fatica  a trovare il tempo giusto e  necessario per tenerlo pulito e tenere pulito in casa. E' un micio dolcissimo, gioca e fà un sacco di fusa. Ce lo gestiamo un po' per ciascuno perchè gli vogliamo un bene dell'anima e cerchiamo di organizzarci per seguirlo, ma diventa difficile conciliare la nostra volontà con gli impegni quotidiani e con le persone con cui viviamo.
La realtà ci vede costrette a cercare una sistemazione per Guinness. Ho letto tra le varie lettere che ricevi che ci sono persone che si sono prese cura di casi analoghi riuscendo a seguirli al 100% e ad amarli. Ti chiedo se puoi pubblicare questa richiesta di adozione. Noi siamo della provincia Modena e sarebbe bello (ove possibile) che lui rimanesse in zona, così lo potremmo seguire dando la nostra disponibilità e il nostro appoggio (sia in termini di tempo sia economica per ogni necessità).
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Per info contattare:
Marcella 347/8287773

 Le foto di Guinness di Modena