Gattopoli: una città virtuale per dare assistenza ai felidi amici!
Sul sito www.gattopoli.it un portale che è un vero e proprio gattile. Intervista alla fondatrice Elena Vandelli.
 
Un sito Internet che si comporta come un vero e proprio gattile: al suo interno si trovano schede dei gatti da poter adottare e di gatti adottati grazie all’intervento del portale, quelli smarriti e ritrovati, le schede dei mici più fortunati inserite nel “club di gattopoli” e poi news, video e interviste. Tutto questo e molto altro ancora è Gattopoli. Ne parliamo con la fondatrice Elena Vandelli.
 
Ciao Elena, complimenti per l’attività che porti avanti, con la gestione delle segnalazioni e delle notizie l’attività di Gattopoli è praticamente a tempo pieno?
 
Ciao Fabio, ti ringrazio. Guarda, diciamo che sicuramente occupa molto del mio tempo… Non dico tempo libero, perché oramai non né ho praticamente più! Nel frattempo comunque ho anche una bella famiglia: un marito splendido (Ruben), che “sopporta” questo mio impegno in campo animalista e che ha anche imparato ad amare i gatti come me, e un bimbo di un anno e mezzo che adora, guarda caso, tutto quello che cammina a quattro zampe!! Indovina come si chiama? Fabio, proprio come te. E poi lavoro anche, non dimentichiamolo!
 
Una vita intensa come intenso è il sito. Com’è strutturato Gattopoli?
 
Il cuore vero e proprio è costituito dagli appelli che ci vengono inviati da volontari di tutta Italia e che io e le mie colleghe inseriamo quotidianamente. In questo davvero ho grande aiuto in particolare da Elena T. e Barbara Z. che mi affiancano con grande impegno, aggiornando anche le schede di quei gatti che sono stati adottati.
 
Cos’altro si trova navigando tra le pagine?
 
Ci sono le notizie provenienti dal mondo degli animali per tenersi informati su ciò che accade qui da noi e in altri paesi. Poi tante sezioni: quella contenente la descrizione delle possibili malattie dei gatti, i consigli, le associazioni animaliste, la rassegna stampa, i gadgets, le donazioni che riceviamo e che a nostra volta facciamo. C’è anche un club dove tutti possono inserire foto e descrizione del loro amico peloso!
 
Quante segnalazioni ti arrivano in media nell’arco di un mese e quanti gatti riuscite a fare adottare?
 
Riceviamo davvero tantissime segnalazioni, vorremmo che fossero meno perché significherebbe meno gatti soli e bisognosi! Ti posso solo dire che inseriamo almeno una trentina di gatti a settimana, quindi fai presto un conto. Quanti ne vengono adottati? E’ difficile saperlo: i volontari sono precisi a mandare gli appelli ma non sempre, per ragioni di poco tempo, ad aggiornarci! Però Elena, Barbara e Lucia mi aiutano anche in questo, contattano i volontari per sapere a che punto è l’adozione di ogni gatto presente su Gattopoli.
 
Quindi le numerose segnalazioni le gestite come fa un vero e proprio gattile: inserite le foto e le schede sul sito e ne consigliate l’adozione che è rigorosa e documentata. Di casi ne avete letti e pubblicati tantissimi, ne ricordi qualcuno in particolare?
 
Più che uno in particolare devo dirti che mi colpiscono tanti annunci. E spesso anche animali bruttini o con menomazioni fisiche finiscono per diventare più attraenti! Ad esempio la storia di Alba di Torino: una micetta che aveva avuto un incidente e che molti pensavano che non avrebbe mai trovato una famiglia visto lo stato in cui era ridotta. Invece ora vive felice con la sua nuova famiglia e in compagnia di altri gatti!
 
Altri casi dall’epilogo lieto?
 
Direi tutti quelli adottati! Perché erano comunque in strada o in gattile e ora hanno una famiglia! Meglio di così…tra i tanti però ne ricordo alcuni in particolare: tre gattini che ho recuperato la scorsa estate da una discarica: Carlotta, Giacomo e Tobia. Li ho recuperati una mattina all’alba, erano rintanati in un buco nel terreno dopo un cane aveva fatto sparire la loro mamma e due fratellini. Ora stanno benissimo e hanno delle ottime famiglie! C’è anche Attila di Modena, anche lui come Alba investito di notte da un’auto. Quella sera però Monia (una cara amica che lo ha intravisto sul ciglio della strada nel buio, illuminato dai fari della sua auto) si è intestardita nel volersi fermare nonostante il suo ragazzo insistesse nel dire che probabilmente era morto. I due sono tornati indietro al buio in uno stradello di campagna, per vedere se il gatto era vivo…eccome se lo era! Operato, rimesso in sesto e ora è a casa dei due miei amici, il classico micio toccato dalla fortuna! Delle ultime storie a lieto fine c’è anche quella di Ciccio che conoscono in tanti e che è l’esempio di quanta gioia si prova e come è bello vedere tanti sforzi ripagati (si può leggere la vicenda sul link http://www.gattopoli.it/lettere-a-gattopoli/una-bella-storia-direttamente-da-gattopoli.html).
 
Ci sono anche casi piuttosto tristi.
 
Si, di casi ce ne sono diversi nella sezione “In ricordo di…”: Boschetto di Napoli, un gatto chiuso in mezzo alla pece in una busta di plastica. Il caso di Celestina di Roma o i tanti gattini buttati nell’immondizia, tolti dal calore della mamma e gettati nei freddi cassonetti. Ti rendi conto fin dove arriva l’uomo? Non sterilizzano perché contro natura ma poi buttano i piccoli senza rimorso! E non solo! Quelli che mi lasciano sempre tanto amaro in bocca (purtroppo ti assicuro che sono davvero tanti), sono quelli che vedono come protagonisti gatti che hanno vissuto una vita con una persona, quando poi il padrone viene a mancare per ragioni di malattia o di età, finiscono in gran parte al gattile. L’amico fidato ha finito il compito e i parenti non ne vogliono più sapere.
 
Siete anche su facebook (all’indirizzo http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/GATTOPOLI/61971779018?ref=ts) con una pagina che conta più di 4.000 aderenti e il dato è in continua crescita, anche lì il servizio è simile a quello del sito?
 
Si…facebook è molto rapido, una vetrina incredibile per i nostri appelli e noi non possiamo non usufruirne. Questo è un buon esempio di come utilizzare un social network così tanto discusso in modo assolutamente positivo e costruttivo!
 
I gattofili in Italia sono davvero tanti, conosci il numero di visite che riceve il sito web?
 
Diciamo che siamo in media sui 1.000 utenti al giorno, poi in alcuni giorni meno e in altri anche molti di più. Qualche volta ha superato i 2.000 e pensavo che scoppiasse!
 
E tra i tanti gattofili sono passati a trovarvi anche alcuni personaggi, come Stefania Petyx da Striscia la Notizia con il suo separabile bassotto, Tessa Gelisio da Pianeta Mare, Paolo Belli, Davide Demichelis. Cosa ne è uscito fuori dalle curiose chiacchierate con loro che avete trasformato in interessanti interviste pubblicate sul sito?
 
Sono persone che amano a dismisura gli animali, passano ore e ore con i loro piccoli amici nonostante i mille e più impegni e non si fermano solo a pensare a quelli con cui hanno la fortuna di condividere l’esistenza, ma rivolgono sempre l’attenzione e qualche iniziativa in favore di chi necessita di aiuto. Anche le interviste sul nostro portale sono volte in questo senso, cioè a sensibilizzare sull’argomento.
 
Prossime iniziative con Gattopoli
 
Adesso chiedi tanto! Vuoi delle anteprime e niente più sorpresa? Ovviamente scherzo! Abbiamo diverse cose in cantiere: per prima cosa continuiamo a portare avanti la fondamentale campagna di sterilizzazione nella nostra zona (Modena-Reggio Emilia) punto fondamentale da cui partire per combattere il randagismo, stiamo valutando un paio di situazioni d’emergenza che pensiamo necessitino aiuto, pertanto cercheremo di apportare il nostro contributo… poi altri nuovi ospiti ci verranno a fare visita! E non mancheremo di informarvi!
 

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